Premio Letterario
Riconoscimento letterario
Gran Premio al merito culturale
“TRA LE PAROLE E L’INFINITO” Nasce nell’anno 2000. Come motivo d’incontro per l’apertura di nuovi interessi ai nascosti bisogni della sfera emotivo – sentimentale dei giovani del nostro Paese, e di quanti come noi amano la lettura come la scrittura. Non è facile nascere libero da qualunque convenienza associativa o opprimente ufficiosità. Queste manifestazioni culturali, come tante altre, creano l’occasione per portare a conoscenza; fermenti e aspirazioni di quanti quotidianamente sono impegnati nell’abbattimento delle barriere sociali, per cercare di arrivare alla conquista della cosiddetta eguaglianza culturale. Già dalla prima edizione si era manifestata una notevole partecipazione nazionale, per la quale con la terza edizione si è voluto dare al premio una nuova veste. Ciò ha portato ad una numerosa adesione di autori e poeti di tutte le età e di molte nazionalità, anno dopo anno, il concorso entra a consolidare il palcoscenico internazionale, gemellandosi con diverse associazioni estere, da qui il prestigio per la nostra regione, di aggiungere anche con questo Premio, un granello in più nel panorama culturale internazionale. Con grande soddisfazione si è riuscito ad oltrepassare anche quell’estremo degrado morale che si vive nelle case circondariali, avendo avuto notevoli partecipazioni di reclusi sia adulti che giovani. La sensibilità di tutti gli autori traspare nelle opere decantando le gioie e la bellezza di quello che ci circonda, mentre le problematiche della vita, assai complesse, si dipanano via via nelle metafore e nelle analogie. Credere fortemente nel progetto di rinascita culturale della provincia di Napoli e non solo, anche se è difficilissimo, e con essa del nostro paese, rafforza in noi l’entusiasmo per i successi conquistati. Essa è ormai diventata un appuntamento fisso nel panorama delle attività culturali e sociali della Regione Campania, ed è sicuramente un’occasione fondamentale per far veicolare quell’immagine di un paese che vuole rendere leggibili i suoi bisogni, la sua operosità, e la sua voglia di essere protagonista nel percorso culturale.